trayam: tre parti
ekatra: come singolo componente
samyamah: congiungere, unire

Samaya è applicato per conoscere la vera natura delle cose. Realizziamo che possiamo conoscere qualcosa solo relazionandolo al tutto.
La pratica di samyama incorpora dharana, dhyana e samadhi contemporaneamente. Inizialmente vengono attuate sequenzialmente. Le prime sei parti dell'astanga yoga favoriscono Dharana, la concentrazione focalizzata, in cui si limita lo spazio attorno all'oggetto. In dhyana la consapevolezza penetra l'oggetto, ma si ha consapevolezza anche dello spazio attorno all'oggetto, tutto pervadente. Quando l'oggetto viene interamente penetrato si verifica il samadhi in cui lo specifico spazio dell'oggetto si fonde al vasto spazio della mente. Allora l'oggetto è veramente conosciuto, per la sua vera natura, è conosciuto nella sua interdipendenza.