36. TATAH PRATIBHA-SRAVANA-VEDANA-ADARSA-ASVADA-VARTAH JAYANTE

QUINDI SI APRONO LE PERCEZIONI SUPERSENSORIALI DELLA CHIAROVEGGENZA, DELL'UDITO, DEL TATTO, DELLA VISTA, DEL GUSTO, DELL'ODORATO

tatah: quindi, da quello
pratibha: illuminazione intuitiva, un flash di saggezza interna
sravana: udito supersenoriale
vedana: tatto supersensoriale
adarsa: vista supersensoriale
asvada: gusto supersensoriale
vartah: odorato supersensoriale
jayante: nascere da, accadere

Da Purusa jnanana, la conoscenza dell'onnipresente vero SE' del sutra precedente, spontaneamente consegue la conoscenza di ogni cosa, vengono aperti tutti i canali super sensoriali.
La "percezione normale" consiste nel ricevere dati dal mondo esterno tramite gli organi di senso, un mondo considerato separato dall'osservatore. Questi dati vengono poi filtrati dall'intelletto e dal nostro sistema di credenze. Ora invece gli organi di senso non sono pių limitati dall'intelletto, da un processo dualistico egoistico, ma essi diventano un'estensione di Purusa, del SE'. Essi funzionano in modo naturale, non sono pių condizionati, repressi, artificiali.
L'autentico insegnamento dello yoga non č quello di negare, isolare, ignorare, ma č quello di integrare, unire.

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