43. BAHIR AKALPITA VRTTIR MAHA-VIDEHA TATAH PRAKASA AVARANA-KSAYAH

E' QUINDI RIMOSSO IL VELO CHE COPRE LA LUCE DELLA SAGGEZZA INTERNA E VENGONO ABBANDONATE LE ELECUBRAZIONI MENTALI SULL'ESTERIORITÀ, REALIZZANDO LA LIBERTÀ DALLO SPAZIO E DAL TEMPO

bahir: esterno, superficilae
akalpita: autentico, reale, genuino
vrtti: schema mentale condizionato
maha: grande, profondo, supremo
videha: libero e non limitato dal corpo, dai sensi, dalla temporarietà, uno yogi che è entrato nella multidimensionalità
tatah: quindi, perciò, così
prakasa: luce, saggezza interna
avarana: velo, qualcosa che copre
ksayah: la rimozione, la fine di qualcosa

Il corpo eterico diviene la porta attraverso cui abbandonare le citta vrtti, liberando la consapevolezza di una realtà al di là delle limitazioni spazio-temporali. E' abbandonata la paura della morte e l'attaccamento all'identificazione con un corpo separato dal tutto.

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